Grande spettacolo di solidarietà con Special Sport Day

E’ andata in scena la scorsa settimana la kermesse dedicata allo sport e disabilità; un intera settimana dedicata alla solidarietà all’altruismo per creare un mondo migliore grazie allo sport. Il centro sportivo Morgagni di Borgo Grappa a Latina è stato il quartier generale di questi 7 giorni di sport. Le giornate del 22, 23 e 24 sono state caratterizzate da talk show ideato dalla Dream Fun Game Sport  che da oramai da due anni attraversa lo stivale lanciando un messaggio ben chiaro spezzare pregiudizi sulla disabilità è possibile; il talk show fa leva su testimonianze di atleti del mondo paralimpico e di special olympic, atleti con disabilità cognitive e fisiche che nonostante ciò amano la vita e grazie allo sport riescono a superare se stessi, video emozionali come quelle delle ultime paralimpiadi di Rio dove l’atleta brasiliano Petrucio Ferreira Do Santos senza braccia fa il record del mondo con 10.58 un solo secondo in più del più blasonato Usain Bolt, o video dove atleti in carrozzina eseguono delle vere proprie acrobazie all’interno di skatepark. Il messaggio va a spezzare ogni pregiudizio mentale, va a distruggere ogni convinzione di differenza che negli anni ha vissuto nella nostra mente. Le giornate del 25, 26, 27 al di fuori di ogni pronostico hanno visto un forte sole invernale a dare coraggio agli atleti delle associazioni Nuova Era, Diaphora, La rete, Valentina Poeta, Anffas, Colle Primavera e team Special Olympics che si sono cimentati insieme agli alunni degli  Istituti Scolastici Steve Jobs di Latina, l’Istituto Omnicomprensivo Giulio Cesare di Sabaudia, l’Istituto Leonardo da Vinci di Sonnino, il GB Grassi di Latina, Istituto Galileo Galilei di Latina con lo sport integrato dando cosi la giusta importanza al concetto di squadra, permettendo ai ragazzi di cimentarsi nello sport, imparando attraverso le regole del gioco concetti fondamentali: come l’esistenza dell’altro inteso come compagno o avversario, necessario per ottenere soddisfazioni ma sopratutto divertimento. L’ultimo giorno è stato invece interessato dalla chiusura dei giochi con le premiazioni finali, dove hanno visto solo vincitori, perchè in questa settimana nessuno ha perso ma tutti hanno dato qualcosa; sono molto maggiori infatti le testimonianza di alunni normodotati che hanno terminato la settimana di sport sentendosi cambiati, arricchiti di un proprio bagagli personale più sensibile con un cuore più grande. A fare da cornice è stata la mostra fotografica “I CAN” immagini diapositive di gesta eroiche della storia dello sport a 360°.

 

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