Il Big Jim al Mitsuya Kai International di Karate

Si è svolto nel week end 7-8 e 9 giugno l’ importante meeting annuale organizzato dall’Associazione Samurai 2000 di Montalto di Castro in provincia di Viterbo. Sul tatami in azione anche una rappresentativa del Big Jim Karate Academy guidata da Gina Ragazzo, con Marianna Marzolla, Antonia Di Stefano Amira Chouiref e Manuela Ciccone.
Quest’anno il ritiro di karate ha avuto un respiro internazionale grazie alla presenza delle delegazioni ungheresi e tedesche, con grande soddisfazione dello staff organizzativo composto dal Presidente Stefania Papa, dal M° Gianni Ottoni, direttore del centro, e da Cristian Ottoni, vice istruttore.
Protagonista assoluto del meeting è stato il Maestro giapponese Seinosuke Mitsuya, 9° dan,specialista di stile shito ryu e fondatore dell’ omonima Scuola Mitsuya- Kai International karate-do e kobudo. Ad ospitare l’ evento, il magnifico Complesso Monumentale San Sisto, che da sempre si presta per queste suggestive riunioni. “Il Maestro Ottoni ed io, pur appartenendo a due aree di stili diversi – ci ha riferito la Ragazzo – guidiamo da diversi anni un’ Accademia Interstile con grande spirito di collaborazione ed amicizia: i nostri rispettivi studenti hanno cosi la possibilità di essere stimolati da diversi punti di vista. Questo rende più ampia, completa e stimolante la loro preparazione. Unirci nello stage di Mitsuya è stato costruttivo come sempre. Stavolta ho trovato il Maestro particolarmente affabile con tutti. Interessante soprattutto lo studio del kumite tradizionale (combattimento): tornare alle origini della tecnica dà sempre spunti su cui riflettere ed impegnarsi”.

Al termine dello stage l’organizzazione ha concesso uno spazio a Gina Ragazzo per la
presentazione del suo ultimo romanzo “ Cherry Love” del quale la latinense ha fatto dono al M° Mitsuya. “È un romanzo particolare, il 3° e ultimo di una serie dedicata ad una storia che si sviluppa nelle magiche atmosfere giapponesi. Nei tre volumi si trovano molte curiosità per gli appassionati del genere. La storia ha sfondi psicologici commoventi. In Cherry Love il genere cambia, diventa più ironico, più attuale e ruota sulle vicende del protagonista , un fotografo americano appassionato di Kenjutsu che, grazie al suo lavoro, riesce ad andare in Giappone e a fare un incontro molto particolare con un personaggio presente nei precedenti volumi. Altro non vorrei dire per non togliere la sorpresa del finale”. N.d.r. ‘Cherry Love” è in vendita in tutte le librerie su ordinazione e on line su Amazon e sulle più importanti case editrici on line.
(Volumi precedenti: “Rooms” e “Shusui, acqua d’autunno”).

Invia il tuo commento

Your email address will not be published.