Boxe Latina, dal 26 marzo il torneo regionale esordienti

Dal 26 al 28 marzo in arrivo il Torneo Regionale Esordienti maschile e femminile, targato Boxe Latina 1956. A salire sul ring di via Aspromonte le nuove leve che da regolamento, devono aver combattuto esclusivamente nell’anno solare in corso. Sono attesi oltre 70 pugili, ragazzi e ragazze, suddivisi per fascia di età (Schoolboys/Girls, Junior e Youth) e peso e saranno rappresentate circa 50 società da tutto il Lazio con 46 incontri in totale tra quarti, semifinali e finali.

Tutti gli incontri saranno trasmessi in diretta sui canali social (Facebook e Instragram) della Boxe Latina.
Massime misure sicurezza come previsto dalle normative nazionali anticovid e come da circolari della Federazione Pugilistica Italiana. Inizio match ale ore 16. A rappresentare la Boxe Latina sarà il pugile Nicolò Bordignon, mentre negli altri match fuori Torneo combatteranno Martina Pozzi, Oscar Fanella
e Mattia Turrin. Dopo la Coppa Italia Giovanile di giugno 2019 e la fase regionale dei Campionati Italiani Giovanili a settembre 2020, insieme a tante altre riunioni regionali e interregionali, la Boxe Latina si appresta a vivere altre tre giornate di prestigio in questi anni recenti della lunghissima storia della
società pontina attualmente insignita di altri riconoscimenti federali. In base alle classifiche di merito FPI in base alle attività svolte nel 2020, é arrivato il primo posto nel Lazio e il nono in Italia per eventi AOB organizzati; secondi nel Lazio e terzi in Italia per Attività Amatoriale. A proposito di attività amatoriale, la Boxe Latina dopo avere organizzato una riunione di Gym Boxe lo scorso 14 marzo, il prossimo 11 aprile
ospiterà le qualificazioni regionali del Torneo Nazionale. Match previsti al mattino, perché nel pomeriggio ci sarà una riunione dilettantistica Lazio vs Toscana. Sono tanti eventi e tanto lavoro – dice il presidente della Boxe Latina Mirco Turrin – ma il pugilato merita di tornare in vetrina, tanto più in un momento così delicato come quello che stiamo vivendo”.

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