La sede de “La Macchia” ospiterà due classi dell’infanzia

L’associazione Culturale “La Macchia” di Opes, da sempre impegnata a livello artistico nella promozione dello sport, del territorio e del rilancio culturale, stavolta fa parlare di se per il grande senso civico mostrato nei confronti del mondo dell’infanzia.

Saranno infatti ospitate in misura temporanea nello stabile dell’ex mattatoio, due classi della scuola dell’infanzia di Collemeso, Sezze.

La ripresa dell’anno scolastico di circa 40 alunni è stata messa a repentaglio a causa di aule non conformi a garantire il distanziamento sociale. L’associazione la Macchia, guidata dal presidente Gianluca Panecaldo, non ci ha pensato due volte, ponendosi come soluzione al problema dopo una serie di confronti con il responsabile Lidano Caldarozzi.

E così, lo stabile totalmente rimesso a nuovo nel corso degli anni di gestione della Macchia, sarà al servizio del Comune e dei piccoli alunni, con alcune modifiche strutturali che consentiranno tra le altre cose anche l’accesso al bus.

“Non ci abbiamo pensato due volte e abbiamo raccolto questa esigenza mettendoci a disposizione del Comune e facendoci carico di modifiche strutturali come la creazione di due bagni ex novo – commenta Giancluca Panecaldo –  Questo è stato possibile perchè siamo l’unica associazione che sul territorio riesce a regalare ampi spazi, fondamentali sopratutto in questo periodo. La struttura di via Bassiano infatti, ospitava un corso di cucito, un corso di ceramica ed una sartoria teatrale, che momentaneamente saranno spostati presso la nostra seconda sede di via Melogrosso. Proprio li – spiega il presidente Panecaldo – prendono vita le altre attività legate al progetto Spazio 33, con danza, canto e recitazione”.

Un nobile atto di collaborazione con il Comune, che permetterà una ripresa scolastica, offrendo qualcosa di “normale” e se vogliamo di originale a tanti piccoli alunni.

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